E’ scattato il conto alla rovescia per la costruzione di una vasca di raccolta delle acque in viale delle Industrie, a Bernareggio. Il manufatto di accumulo servirà ad attenuare gli allagamenti e la fuoriuscita dei reflui dai tombini che si registrano quando piove, soprattutto nel tratto più basso dell’arteria, all’altezza dei numeri civici 68 e 70.
L’avvio dei cantieri è previsto per metà ottobre. Salvo imprevisti, i lavori si protrarranno per due mesi e mezzo.
Per realizzare la nuova opera, BrianzAcque, gestore unico del servizio idrico integrato sul territorio di Monza e Brianza, spenderà una cifra di circa 369 mila euro, come risulta dal quadro economico. Un impegno a cui l’azienda dell’idrico locale farà fronte reinvestendo gli introiti delle bollette pagate dai cittadini secondo un circolo virtuoso che, in questi ultimi tre anni, ha consentito di implementare i servizi e di migliorare l’infrastrutturazione idrica del territorio.
Rileva il presidente di BrianzAcque, Enrico Boerci: “La tecnologia più avanzata e l’esperienza diretta maturata sul campo ci dicono che le vasche di laminazione rappresentano il rimedio più efficace per contrastare il crescente fenomeno delle esondazioni e degli allagamenti. In particolare, quella che ci apprestiamo a realizzare a Bernareggio, è un’opera pubblica realizzata su suolo pubblico, da intendersi anche come elemento di protezione del suolo e della popolazione”.
“Da quando ci siamo insediati abbiamo lavorato proficuamente con BrianzAcque per trovare una soluzione ad un problema che da diversi anni comporta continui allagamenti al comparto industriale di Bernareggio e che ha vessato imprese e cittadini” – dichiara il Sindaco di Bernareggio, Andrea Esposito – “Finalmente, oggi possiamo dire di poter vedere il risultato di questo impegno. Ora non resta che partire con i lavori e arrivare il prima possibile a collaudare l’opera”.
La vasca a forma di parallelepipedo, completamente interrata, sarà realizzata in cemento armato vibrocompresso grazie all’assemblaggio di moduli scatolari prefabbricati, disposti su due file, per un volume utile di circa 200 metri cubi. Troverà alloggio all’interno di un grande scavo lungo mediamente 35 metri, largo 12 e profondo 3,3 e verrà equipaggiata da un impianto di sollevamento con la finalità di agevolare il deflusso delle acque che, una volta laminate e a precipitazione piovosa terminata, saranno reimmesse in fognatura e convogliate verso il depuratore di Vimercate.
Per accumulare le acque in “surplus” senza mettere in crisi la rete fognaria di viale delle Industrie, il settore Progettazione Infrastrutture di BrianzAcque, in aggiunta al bacino di contenimento scatolare, ha previsto la posa di una nuova tubazione a gravità e di ulteriori interventi accessori sui condotti esistenti. Questo sistema di nuove opere, in presenza di temporali e precipitazioni di una certa intensità, servirà per raccogliere e invasare le acque in eccesso evitandone la fuoriuscita dai pozzetti e scongiurando il rischio che, le stesse, mischiandosi alle acque superficiali di ruscellamento provenienti dalla parte più alta della strada, raggiungano e allaghino quella posta ad una quota altimetrica inferiore.
Una volta completato il manufatto di accumulo, si procederà con il riempimento dello scavo fino al piano campagna e successivamente, all’asfaltatura del tratto interessato dal cantiere.