Ricavi per un importo di 90.735 milioni, su del 3,7%; utili pari a 9.785 milioni in aumento del 57% e un patrimonio superiore a 153 milioni. L’assemblea dei soci, ha approvato all’unanimità il bilancio di esercizio 2017. Il documento contabile ha ottenuto il disco verde all’unanimità da parte dell’assise dei comuni soci, riunitasi il 5 giugno a Monza nella sede dell’utility dell’acqua brianzola. L’assemblea ha accolto la proposta di destinazione dell’utile quasi interamente a riserva, rinunciando quindi al dividendo e mostrando di condividere la necessità di cospicui investimenti richiesti dal settore idrico sul territorio brianzolo.
“Un altro anno record con importanti risultati di fatturato, di utili e di investimenti in netta e continua crescita –rimarca il presidente di BrianzAcque, Enrico Boerci, che aggiunge: “Grazie a un’ attenta gestione operativa e alle capacità delle nostre persone, siamo diventati una realtà di primo piano in un settore strategico come quello Idrico”. E ha aggiunto: “La nostra è una società sana, moderna e in continua crescita. Oggi siamo in grado di realizzare investimenti complessi e di erogare servizi di alta qualità, creando valore per la comunità e il territorio”.
Quanto agli investimenti, nel 2017 sono stati di 27.640.000, con un incremento del 40% rispetto all’anno precedente. “I nostri investimenti sono tutti in ottica green & smart city - sottolinea Giuseppe Mandelli CFO di BrianzAcque – vale a dire indirizzati all’ammodernamento e al controllo delle reti di distribuzione e fognatura, al risparmio delle risorse idriche ed energetiche, al contenimento degli eventi atmosferici sul territorio ed alla riduzione dell’impatto ambientale del carico umano e industriale”. Tra gli interventi più significativi e di particolare complessità: la realizzazione della vasca volano di Nova Milanese e l’ammodernamento del depuratore di Monza. BrianzAcque, in accordo con Comuni e Provincia, sta inoltre proseguendo nell’implementazione del piano fognario e del piano idrico provinciale integrato.
Ammonta a 48.938 millioni la produzione di cash flow, parametro influenzato in modo positivo dal finanziamento ottenuto dalla Banca Europea di Investimento a tassi estremamente competitivi. Un prestito necessario per sostenere il consistente piano di investimenti, in cantiere per il quadriennio 2018-2021.
Il corso dell’esercizio ha visto la conclusione del percorso di operazioni straordinarie che hanno permesso a BrianzAcque di diventare gestore unico del servizio idrico integrato della Provincia di Monza e Brianza. Attualmente, la società conta 323 dipendenti (+7,3%), serve un bacino d’utenza di 866.000 abitanti, gestisce l’acquedotto e la fognatura dei 55 comuni della Provincia tramite 5.850 chilometri di rete, 400 pozzi e due impianti di depurazione. Eroga oltre 80 milioni di mc di acqua a tariffe pressoché invariate dal 2014 e con un livello di perdite idriche tra i più bassi del settore (Monza città 12%).
Impegnata sul fonte della sostenibilità, la società gestisce sul territorio oltre 50 case dell’acqua. Un sistema diffuso di apparecchi self service, largamente utilizzati dai cittadini che, nel 2017, ha erogato 9.168.000 litri d’acqua a <km.0>, consentendo alla comunità ingenti risparmi in termini economici e ambientali. Il quantitativo di risorsa idrica distribuita corrisponde ad un risparmio ambientale di oltre 6 milioni di bottiglie di plastica.
Sul versante della ricerca e dello sviluppo si evidenzia il progetto BrianzaStream con cui viene affrontato il tema degli scarichi di acque reflue nei corsi idrici. Il progetto prevede l’utilizzo di droni d’ispezione degli argini di fiumi, torrenti e fossi attraverso il volo radente, per l’individuazione degli scarichi anomali. L’utilizzo degli aereomobili a pilotaggio remoto, consente una correlazione diretta tra il rilievo video ed il sistema di modellazione idraulica del territorio.