Situato nel quartiere San Rocco di Monza e realizzato sulla sponda sinistra del fiume Lambro su un’area di 12 ettari, l’impianto riceve e depura gli scarichi fognari di 27 comuni della Provincia di Monza e della Brianza e di limitate porzioni di territorio di altri 9 “Municipi” del Comasco, del Lecchese e del Milanese. Costituito da numerosi manufatti tecnologici, dotato di macchine e di strumenti sofisticati (sistema centralizzato di monitoraggio e telecontrollo delle diverse operazioni eseguite) l’impianto riceve quotidianamente una notevole quantità di acqua inquinata che, dopo una serie di trattamenti depurativi, viene immessa nel fiume Lambro.
Si tratta di un depuratore di tipo “biologico a fanghi attivi” in grado di trattare le acque di scarico prodotte da una popolazione residente di circa 600.000 abitanti e 4.500 insediamenti produttivi.
Riceve e depura gli scarichi fognari di 25 Comuni, oltre una parte del comune di Usmate Velate, nella Provincia di Monza e Brianza, e di limitate porzioni di territorio di altri 9 Comuni delle Provincie di Como, Lecco e Milano.
La sua potenzialità lo colloca tra i più grandi impianti della realtà regionale lombarda e la sua struttura, tramite una piattaforma integrata con i servizi di impiantistica, ospita gli esempi di alcune innovative soluzioni tecnologiche: dall’applicazione del processo biologico ad alternanza di fasi nella filiera di trattamento delle acque, all’applicazione combinata di lisi termica e di gestione anaerobica dei fanghi di depurazione, che rappresenta l’unica eccellenza italiana. Inoltre, è stato tra i primi impianti a completare la filiera di trattamento dei fanghi con un impianto di essiccamento termico, che ne consente il successivo riutilizzo come combustibile secondario in forni di cementeria. L’impianto è fortemente automatizzato nei suoi principali processi ed è integralmente telecontrollato utilizzando una piattaforma integrata con i servizi di fognatura e di acquedotto.
In numeri: l’impianto depura annualmente circa 75 milioni di metri cubi di acqua (un metro cubo corrisponde a mille litri) e produce 15000 tonnellate di fanghi di depurazione (una tonnellata corrisponde a mille chili). Sono numeri questi che testimoniano l’importanza dell’attività dell’impianto di depurazione.
