L’acquedotto è il primo segmento del Servizio Idrico Integrato, sicuramente il più visibile e il più percepito in quanto assolve non solo a necessità primarie e imprescindibili della collettività come l’uso potabile e igienico sanitario, ma anche ad altre svariate esigenze, dall’ambito domestico a quello pubblico e industriale.
Dietro un semplice gesto come può essere l’apertura di un rubinetto, si nasconde un grande lavoro. Il sistema acquedottistico dell’azienda comprende tutti i 55 comuni della provincia di Monza e della Brianza e garantisce l’erogazione costante di acqua idonea al consumo umano, assolutamente a norma rispetto ai parametri di legge. Gli oltre 400 pozzi presenti sul territorio sollevano la risorsa idrica attraverso un sistema di pompe e la immettono nelle reti di distribuzione e nei serbatoi di accumulo previo eventuali trattamenti, quali la disinfezione o la rimozione di sostanze indesiderate per garantirne i requisiti di potabilità. Le reti di distribuzione si sviluppano per circa 3.205 Km, ricevono annualmente circa 102 mln di metri cubi di H2O e infine, mediante allacciamenti dotati di misuratori, la consegnano alle abitazioni e agli altri punti di utilizzo finale.
Uno dei principali indicatori di efficienza della rete acquedottistica è il volume di perdita d'acqua, rappresentato dalla differenza tra il volume immesso nel sistema (mediante i pozzi di captazione e i punti di scambio) e il volume consumato all'utenza. Tale indicatore è costantemente oggetto di monitoraggio da parte del gestore essendo un parametro attraverso il quale l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente controlla annualmente il corretto funzionamento della rete acquedottistica.
Mediamente vengono immessi nel sistema acquedottistico di Brianzacque circa 102 mln di metri cubi, di cui 78 mln e mezzo sono stati consumati all'utenza; ciò comporta un volume di perdita di circa 24,5 mln di metri cubi d'acqua, che rappresenta un indice di perdita percentuale pari al 24,3%, ben al di sotto della media nazionale di oltre il 44% di perdita.
Per volume di perdita non si deve intendere solamente la fuoriuscite d'acqua dalle tubazioni, ma si devono altresì includere anche tutti quei volumi "non visti" ma in uscita al sistema, come prelievi illeciti, prese antincendio non contabilizzate, contatori bloccati ecc...
BrianzAcque effettua controlli di qualità su tutti i pozzi e su numerosi punti rete significativi. Impegnata a soddisfare i fabbisogni dell’utenza, la società sta procedendo al rinnovo progressivo delle infrastrutture acquedottistiche, migliorandone gli standard qualitativi anche con l’utilizzo di nuove tecnologie, sempre con grande attenzione all’uso razionale delle risorse e alla limitazione dell’impatto ambientale.
877.643 abitanti serviti
164.596 utenze attive
3,2mila km
l'estensione
della rete idrica
110,1 mln di mc d'acqua
immessi in rete
Uso civile domestico
Uso civile non
domestico
Altri usi relativi a settori commerciali, artigianali e terziario in genere
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